Il metodo delle sedute aperte.Che riporta alla normalità fino all’80% dei pazienti con esordi psicotici. Intervento precoce

Il metodo delle sedute aperte, per la guarigione dalla schizofrenia.

Che riporta alla normalità fino all’80% dei pazienti con esordi psicotici. Intervento precoce.

Un articolo dal titolo Talking Back to Madness, apparso recentemente su Science a firma del noto giornalista scientifico Michael Balter, professore di giornalismo medico-scientifico già alla Boston University e attualmente alla New York University (Balter, 2014), ha provato a fare il punto sulla controversa situazione degli approcci psicoterapeutici alla schizofrenia…

L’obiettivo del progetto era di sviluppare un modello globale di trattamento psichiatrico centrato sulla famiglia e sulla rete sociale, attraverso il quale il paziente potesse essere aiutato all’interno (e con l’essenziale contributo) del suo personale sistema sociale di supporto. Il trattamento di rete implica una visione in cui il sistema familiare esteso è considerato agente e non oggetto del cambiamento. La rete attorno alla famiglia viene mobilizzata per agganciare nuove prospettive e idee sul problema, al fine di promuovere cambiamenti positivi. Questo nuovo approccio ha iniziato a funzionare in maniera consistente e completa a partire dalla metà degli anni Novanta, applicato al servizio sanitario pubblico, ed è oggi uno degli approcci terapeutici maggiormente studiati in Finlandia, oltre ad essere quello che attualmente sta registrando i risultati più sorprendenti per la cura della psicosi (l’84% dei pazienti è tornato attivamente alla propria vita sociale e lavorativa). Questi risultati sono stati confermati anche da uno studio che ha dimostrato una significativa diminuzione dell’incidenza annua della schizofrenia nella regione finlandese dopo l’implementazione del metodo Open Dialogue (da 33 nuovi pazienti l’anno su 100.000 abitanti nel 1985 a 2 nuovi pazienti l’anno su 100.000 abitanti nei primi anni del 2000). Allo stesso tempo è anche diminuita la proporzione dei casi di schizofrenia all’interno dello spettro dei disturbi psicotici, e questo indica che poche delle crisi iniziali si sono poi evolute in schizofrenia.

http://www.psichiatriacritica.it/articoli/dialogo-aperto-il-modello-finlandese-di-trattamento-della-schizofrenia/

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